…." Il suo Saggio Pazzo, fonde frequentemente gli stili più disparati e impiega una vasta gamma di procedimenti compositivi diversi, dal consapevole uso di tradizionali e piacevoli schemi tonali ad una serie di accorgimenti compositivi contemporanei compresa la micro tonalità e le tecniche aleatorie, a volte tutte all'interno dei limiti di un solo movimento….Vedovato ama la giustapposizione di materiali apparentemente incongrui. L'esito è di una originalità e di una tensione espressiva a volte straordinaria….Il Saggio Pazzo, con il vasto respiro della sua struttura formale e con il suo affascinante virtuosismo orchestrale, esplora e impegna l'intera gamma delle possibilità tecniche ed espressive dell 'intera orchestra". (a cura di Gianni Villani L'Arena di Verona – Spettacoli 01/11/2007)

…." Romeo e Giulietta scritto dal compositore contemporaneo veneto Vittorio Vedovato. Un breve poema sinfonico, accattivante e pieno di timbriche coinvolgenti , tutta la composizione è pervasa da un susseguirsi di crescendo orchestrali che raffigurano i tumulti d'amore dei due amanti scaligeri che li porteranno alla morte. Molto pathos dunque in questa bellissima partitura che meriterebbe essere maggiormente eseguita, accolta dal pubblico con un'ovazione all'autore , presente in sala". (a cura di Salvatore Margarone e Federico Scatamburlo – Musicandosite – Raffinatezza e stile "viennese" al Concerto di Pasqua 2016 del Filarmonico di Verona – 24/03/2016)

…"Come provetto pianista e arrangiatore di eccellente gusto… il suo pianoforte ha goduto sempre di estrema fluidità e di una qualità timbrica eccelsa…Vedovato ha trovato lo slancio e una condotta analitica lucidissima e fervida. Le due ultime pagine un divertissement su musiche in ombra e un finale 'tutto napoletano' sono state accolte dal pubblico con un autentico boato". (a cura di Gianni Villani – L'Arena di Verona – Spettacoli-13/10/1996)

… Il pianista Vittorio Vedovato ha dimostrato una tecnica straordinaria. Si potrebbe dire che il pianoforte sotto le sue mani diventava un'orchestra vera e propria". ( a cura di Roan- Casteldario -Mantova – Eventi 28/12/2002)